CENTRALE DEL LATTE DI TORINO & C. S.P.A.:
firmato accordo per l’acquisizione del 40% del capitale della Frascheri S.r.l., azienda di produzione e commercializzazione di latte e derivati nelle province di Savona e Imperia.

La Centrale del Latte di Torino & C. – società operante, unitamente alla controllata Centro Latte Rapallo, nella produzione e commercializzazione di latte fresco, derivati e prodotti ultrafreschi e quotata dal 3 novembre al Mercato Telematico della Borsa Italiana – ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 40% del capitale sociale della Frascheri S.r.l., azienda di produzione e commercializzazione di latte e derivati con sede e stabilimento a Bardineto, in Provincia di Savona.

L’operazione – subordinata alla trasformazione della Frascheri in S.p.A. – avverrà attraverso la cessione di parte della partecipazione di componenti la famiglia Frascheri per 1,4 miliardi di lire ed un contestuale aumento di capitale di circa 2,2 miliardi di lire, riservato alla Centrale del Latte di Torino & C. e finalizzato alla realizzazione di importanti investimenti per la riorganizzazione della logistica aziendale.
Il closing definitivo dell’operazione, con il passaggio delle quote azionarie, è previsto entro il 31 gennaio prossimo.

L’azienda, di proprietà della famiglia Frascheri, ha conseguito nel 2000 ricavi pari a 15,2 miliardi di lire, conta 32 dipendenti tra addetti e autisti/venditori, dispone di una flotta di 24 automezzi refrigerati che quotidianamente distribuiscono i propri prodotti – in maggioranza latte fresco e latte UHT – nei punti vendita sia al dettaglio che nella GDO nelle province di Savona e Imperia dove l’azienda possiede due depositi.

Per Frascheri l’operazione si inquadra nel rafforzamento dei legami operativi e commerciali già esistenti con la Centrale del Latte di Torino e la controllata Centro Latte Rapallo attraverso la produzione e commercializzazione di latte di alta qualità in bottiglia di vetro, latte fresco al cacao e uova “Fiordovo” oltre che nelle ovvie sinergie operative e di marketing che si potranno creare su territorio.

Per la Centrale del Latte di Torino l’ingresso nel capitale di Frascheri rientra nel piano di investimenti previsti e annunciati in sede di quotazione per consentire alla società di divenire un protagonista del mercato del fresco/freschissimo in Italia, oltre che un’ovvia strategia di rafforzamento del polo interregionale Piemonte/Liguria, che oggi risulta coperta commercialmente in tutte 4 le province che la compongono.

Sempre in questa logica si ricorda che la Centrale del Latte di Torino si è provvisoriamente aggiudicata la seconda offerta relativa all’asta per la privatizzazione della Centrale del Latte di Vicenza con un rilancio pari a oltre 49 miliardi di lire rispetto alla base d’asta precedente di 45 miliardi.

Nel corso dei primi 9 mesi del 2000 la Centrale del Latte di Torino & C. ha conseguito ricavi netti consolidati pari a 83,5 miliardi di lire, un margine operativo lordo di 6,5 miliardi di lire e un risultato operativo di 1,36 miliardi di lire.