CENTRALE DEL LATTE D’ITALIA S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 settembre 2019.

Il Consiglio di Amministrazione della Centrale del Latte d’Italia S.p.A. – società quotata dal 2001 al segmento STAR di Borsa Italiana oggi terzo player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, con posizioni di leadership in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto – ha approvato i risultati al 30 settembre 2019 che, analogamente a quelli semestrali, mostrano un indebolimento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ma con un trend migliorativo rispetto alla chiusura dei primi sei mesi del 2019.

Le motivazioni risiedono principalmente nel drastico aumento del prezzo della materia prima latte – +9,6% il prezzo del latte crudo spot nazionale rispetto allo stesso periodo del 2018 – e al trend decrescente dei consumi di latte fresco da parte delle famiglie italiane.

Alla luce di ciò, al fine di ridurre l’impatto di tali avvenimenti sui conti del Gruppo dell’esercizio in corso, la società ha messo in atto azioni mirate al ridimensionamento di alcune voci di spesa, al rafforzamento delle proprie posizioni sul mercato e all’avvio di un nuovo aggiornamento dei listini di vendita nei confronti dei clienti.

Centrale del Latte d’Italia al 30 settembre 2019 ha registrato ricavi netti consolidati pari a 131 milioni di Euro rispetto ai 133,8 milioni di Euro al 30/9/2018, il margine operativo lordo al 30/9/2019 è pari a 4,5 milioni di Euro rispetto ai 5,4 milioni di Euro al 30/9/2018, il margine operativo netto passa da 418 mila Euro al 30/9/2018 ai negativi 2,9 milioni di Euro al 30/9/2019.

Il risultato netto consolidato dopo le imposte al 30/9/2019 è negativo per 4,1 milioni di Euro rispetto al risultato netto negativo di 579 mila Euro registrato al 30/9/2018.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2019 è negativa per 84,7 milioni di Euro rispetto al dato negativo di 73,7 milioni di Euro del 30 dicembre 2018, a seguito dei maggiori fabbisogni di capitale circolante e alla prosecuzione degli investimenti per il rinnovo degli impianti e dei magazzini nei vari stabilimenti del Gruppo.

Sotto l’aspetto previsionale, le ulteriori iniziative commerciali a presidio del posizionamento premium dei marchi del Gruppo sul mercato, il continuo controllo dei costi e il miglioramento in corso dell’economia italiana con la ripresa dei consumi alimentari, portano a ritenere di poter confermare anche nel quarto trimestre i risultati economici registrati nel corso del terzo trimestre del 2019.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Bodrero dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Con 4 stabilimenti produttivi e circa 415 dipendenti, il Gruppo Centrale del Latte d’Italia produce e commercializza circa 120 prodotti che vanno dal latte e suoi derivati agli yogurt e alle bevande vegetali che vengono distribuiti con i marchi TappoRosso, Mukki, Tigullio e Vicenza sui territori di riferimento attraverso oltre 16.000 punti vendita sia della grande distribuzione che del commercio tradizionale.

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