CENTRALE DEL LATTE D’ITALIA S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2019.

  • Ricavi netti consolidati pari a 175,1 mln di Euro (180,3 mln di Euro nel 2018)
  • Margine operativo lordo (EBITDA) a 6,5 mln di Euro (7,7 mln di Euro nel 2018)
  • Risultato netto dopo le imposte negativo a 6,5 mln Euro (0.4 mln Euro nel 2018)
  • Posizione finanziaria netta negativa per 77,2 mln di Euro (-73,7 milioni di Euro nell’esercizio 2018)

Il piano industriale 2020-2022 prevede ritorno in utile nell’esercizio 2021, con obiettivo 5,5 mln di Euro e fatturato a 187 mln di Euro nel 2022.

Proposta delega al CdA per l’aumento di capitale fino a 30 mln di Euro in 5 anni per rafforzare il patrimonio aziendale e proseguire nella crescita.

Il Consiglio di Amministrazione della Centrale del Latte d’Italia – società quotata al segmento Star di Borsa Italiana dal 2001 – ha approvato il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 che verrà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti il prossimo 29 aprile 2020.

Il Gruppo ha rafforzato la posizione di mercato confermandosi terzo polo italiano del latte, pur in presenza di forti incertezze sul piano politico ed economico che hanno portato la materia prima latte ad un costo straordinario per tutto il 2019, con impatto negativo sul risultato aziendale.

In Piemonte – Valle d’Aosta, Toscana, Liguria e Veneto, il Gruppo mantiene una posizione di leadership con quote di mercato nelle quattro regioni pari al 28,8% nel settore latte fresco ed ESL (Extended Shelf-Life) e del 14,6% nel settore latte a lunga conservazione (UHT).

È continuata con successo anche l’attività di sviluppo delle esportazioni nell’e-commerce grazie all’esperienza del flagship store virtuale cinese Tmall, la più grande piattaforma b-to-c (business to consumer) di e-commerce del Gruppo Alibaba. Complessivamente le esportazioni del Gruppo Centrale del Latte d’Italia passano da 3,471 mln di Euro a 4,732 mln di Euro pari al 2,7% del fatturato consolidato.

Il Gruppo chiude l’esercizio 2019 con un fatturato consolidato che raggiunge 175,1 mln di Euro rispetto ai 180,3 mln di Euro (- 2,9%). Il risultato operativo lordo (EBITDA) ammonta a 6,5 mln di Euro (3,7% sul valore della produzione) contro 7,7 mln di Euro del 2018 (4,3% sul valore della produzione) con una flessione del 15,1% rispetto all’esercizio 2018.

Il margine operativo netto – EBIT- risulta negativo per 5,3 mln di Euro. Il risultato netto consolidato dopo le imposte e dopo l’iscrizione di imposte anticipate per 551 mila Euro, è negativo per 6,5 mln di Euro rispetto al risultato netto dopo le imposte positivo di 398 mila Euro dell’esercizio 2018.

La posizione finanziaria netta del Gruppo alla fine dell’esercizio 2019 risulta negativa per 72,9 mln di Euro ante applicazione del principio IFRS 16 e negativa per 77,2 mln di Euro dopo l’applicazione del principio IFRS 16 (era negativa per 73,7 milioni di Euro nell’esercizio 2018).

Nel 2019 il Gruppo ha proseguito gli investimenti del nuovo magazzino automatizzato nello stabilimento della Capogruppo a Torino e all’ammodernamento e riqualificazione di alcune linee produttive. Tali investimenti sono in parte sostenuti dal Contratto di Filiera e dal progetto del Contratto di Sviluppo con Invitalia e termineranno nel 2021 con una previsione di ulteriore spesa di circa 8 mln di Euro. Sono terminati gli investimenti nello stabilimento di Vicenza, finanziati con il Contratto di Filiera.

I risultati della capogruppo Centrale del Latte d’Italia S.p.A.

L’esercizio 2019 della Capogruppo Centrale del Latte d’Italia S.p.A. si chiude con ricavi netti pari 78,3 mln Euro (-1,7%) rispetto ai 79,7 mln di Euro dell’esercizio 2018. Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 1,7 mln di Euro (2,1% sul valore della produzione) contro 2,6 mln di Euro del 2018 (3,3% sul valore della produzione).

Il margine operativo netto (EBIT) è negativo per 2,1 mln Euro (-2,7% sul valore della produzione). Il risultato netto dopo le imposte e dopo l’iscrizione di imposte differite per 213 mila Euro, è negativo per 3,4 mln di Euro rispetto al risultato positivo di 487 mila Euro del 2018.

La posizione finanziaria netta della Capogruppo nell’esercizio 2019 risulta negativa per 26,3 mln di Euro (post applicazione del principio contabile IFRS 16) rispetto a quella rilevata alla fine del 2018 e negativa per 20,2 mln di Euro.

Evoluzione della gestione

Il 2020 sarà il primo anno d’implementazione del piano industriale approvato lo scorso 10 febbraio. Obiettivo del Gruppo è incrementare la redditività attraverso il consolidamento del mercato italiano e il presidio di nuovi canali distributivi, il lancio di nuovi prodotti innovativi e il rafforzamento dell’export anche verso nuovi mercati.

Per il 2022 il management stima una crescita dei ricavi a 187 mln di Euro (+1,3% CAGR), con EBITDA in crescita a 17,5 mln di Euro, EBITDA pari a 9,3% e un Utile netto a 5,5 mln di Euro.

Si ricorda che il Gruppo prevede investimenti nel triennio per € 17,3 mln, per il miglioramento e l’automazione dei processi produttivi e dei siti e di implementare le iniziative che puntano all’efficientamento degli impianti, per ridurne ulteriormente l’impatto ambientale.

Convocazione Assemblea degli Azionisti – 29 aprile 2020

Il Cda ha inoltre convocato l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti che si svolgerà in convocazione unica il prossimo 29 aprile alle ore 15 presso la sede della Società in Via Filadelfia, 220 Torino per l’approvazione del bilancio e il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. Conseguentemente a questa convocazione il calendario finanziario sarà aggiornato e pubblicato secondo i termini di legge.

Ha inoltre proposto una delega al Consiglio di Amministrazione per aumentare il capitale, con o senza diritto di opzione, fino ad un massimo di 30 mln di Euro in 5 anni. Obiettivo dell’Aumento di Capitale è di rafforzare il patrimonio aziendale e proseguire nella prospettiva di crescita e investimento nel settore lattiero-caseario.

Il Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha infine approvato la relazione annuale dell’Organismo di Vigilanza, la relazione annuale sulla Corporate Governance e la relazione sulla Remunerazione degli Amministratori.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Bodrero dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il Gruppo Centrale del Latte d’Italia, con 4 stabilimenti produttivi e circa 400 dipendenti, produce e commercializza oltre 200 prodotti che vanno dal latte e suoi derivati agli yogurt e alle bevande vegetali che vengono distribuiti con i marchi TappoRosso, Mukki, Tigullio e Vicenza sui territori di riferimento attraverso oltre 16.000 punti vendita sia della grande distribuzione che del commercio tradizionale.

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