Centrale del Latte d’Italia S.p.A.
9
di STAR, richiede infatti che il Comitato per la remunerazione abbia previsto che una parte significativa
della remunerazione degli amministratori esecutivi e degli alti dirigenti abbia natura incentivante.
Per ogni informazione riguardante la politica generale per la remunerazione, la remunerazione degli
amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche e degli amministratori non esecutivi si
rinvia alla relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'articolo 123-ter del Testo Unico della
Finanza.
• Il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (di seguito anche “Comitato OPC”) ha l’onere di
garantire la correttezza sostanziale dell’operatività con parti correlate, tramite il rilascio di un parere
sull’interesse della società al compimento di una specifica operazione, nonché sulla convenienza e
correttezza delle relative condizioni. Tale comitato è composto dai due Amministratori non esecutivi e
indipendenti, Valeria Bruni Giordani, nel ruolo di Presidente ed Anna Claudia Pellicelli.
Collegio Sindacale
I componenti del Collegio Sindacale sono scelti tra coloro che sono in possesso dei requisiti di onorabilità,
professionalità ed indipendenza previsti dalla legge e dalle disposizioni regolamentari. Il Collegio Sindacale
della Società, nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 29 aprile 2021, verrà a scadenza con
l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) è l’insieme delle regole, delle procedure e
delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione,
misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa corretta e coerente
con gli obiettivi prefissati. Il Consiglio di Amministrazione, nell'ambito della definizione dei piani strategici,
industriali e finanziari, ha individuato la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici
della Società, includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica della
sostenibilità nel medio- lungo periodo dell'attività della Società. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre
definito, con l'assistenza del Comitato Controllo Rischi, le linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno
e Gestione dei Rischi, identificano il sistema stesso come un processo trasversale ed integrato a tutte le
attività aziendali che si ispira ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management (ERM).
Questo sistema ha come finalità quella di aiutare la Società a realizzare i propri obiettivi di performance e
redditività, ad ottenere informazioni economico-finanziarie affidabili e ad assicurare la conformità alle leggi
e ai regolamenti in vigore, evitando all'azienda danni reputazionali e perdite economiche. In questo processo
assume particolare importanza l'identificazione degli obiettivi aziendali e la classificazione ed il controllo dei
rischi ad essi connessi, mediante l'implementazione di azioni specifiche finalizzate al loro contenimento.
I rischi aziendali, oltre ai rischi strategici, possono avere diversa natura: di carattere operativo (legati
all'efficacia e all'efficienza delle operations aziendali), di reporting (legati all'affidabilità delle informazioni
economico-finanziarie) e, infine, di compliance (relativi all'osservanza delle leggi e regolamenti in vigore,
evitando all'azienda danni di immagine e/o perdite economiche). A fronte di ciò, la Funzione di Internal
Audit verifica l’idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi attraverso un piano di audit,
approvato dal Consiglio di Amministrazione, predisponendo relazioni periodiche contenenti le adeguate
informazioni circa lo svolgimento della sua attività, nonché tempestive relazioni su eventi di particolare
importanza.
Il Consiglio di Amministrazione valuta annualmente l'efficacia del Sistema di Controllo Interno e di
Gestione dei Rischi e l'adeguatezza dello stesso rispetto alle caratteristiche dell'impresa sulla base delle
informazioni e delle evidenze ricevute con il supporto dell'attività istruttoria svolta dal Comitato Controllo
Rischi, dal Responsabile della funzione di Internal Audit e dall'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001.